SFOGLIA LA RIVISTA AMEDIT

venerdì 12 giugno 2009

Palazzo Palagonia (il degrado culturale di una citta')

di Carmelo Liggieri
L'avevo promesso che me ne sarei occupato,

per primo l'avevo promesso a me stesso in quanto come consigliere comunale, come cittadino di Palagonia non posso e non devo far finta di niente, non posso ignorare che questa struttura è stata recuperata per consentire alle nuove generazioni di usufruire di un centro civico culturale permanente.

Me ne occupo non per farne una battaglia politica contro il sindaco di turno, ma perché è dovere di ognuno di noi salvaguardare l'enorme spesa finanziaria sostenuta dalla comunità europea e dalle casse comunali per poi vedere svanire un sogno di molti giovani palagonesi.

Mercoledì' 10 giugno in consiglio comunale chiederò ai colleghi consiglieri,

la convocazione di un consiglio straordinario per istituire una commissione speciale di indagine sul mancato utilizzo e sul degrado del Palazzo Politino.

Quest'atto estremo si rende necessario in quanto nonostante le numerose segnalazioni dell'inagibilità, soprattutto dell'associazione Amedit di Palagonia ed anche del sottoscritto presso gli uffici tecnici ad oggi non si è avuta alcuna risposta.

Premesso quanto sopra, è necessario da parte dei consiglieri comunali che ne hanno la responsabilità politica intraprendere tutte quelle iniziative necessarie a tutelare il patrimonio artistico e culturale.

Istituire una commissione speciale di indagine è una prerogativa del consiglio comunale, essa è regolamentata dallo statuto e vi parteciperanno almeno 5 consiglieri (tre di maggioranza due di opposizione), al termine dell'inchiesta essa riferirà in consiglio per attivare i necessari provvedimenti.

2 commenti:

Amedit ha detto...

Come ben ha scritto, nonostante le varie segnalazioni, il sottoscritto, in qualità di presidente dell'associazione Amedit, non ha a tuttoggi ricevuto alcun concreto riscontro. Tutta la vicenda ha il sapore di una beffa, giocata ai danni di chi come noi aveva riposto tante speranze e progetti su quella struttura, ma soprattutto, ai danni della cittadinanza intera che ancora una volta si vede palesemente maltrattata e macchiata delle più vili e indegne azioni. Palagonia non merita questo. Palagonia non è la città incolta e avulsa dalla cultura che i suoi Amministratori vogliono ostinatamente far passare. Palagonia ha dimostrato negli anni di avere sete di Bellezza, di cose Belle fatte con amore, di vedere dar voce alla sua parte migliore. Palagonia ha sete di riscatto civile, culturale, morale! Soltanto la Cultura può dare questo! Lo ribadiamo: SOLTANTO LA CULTURA! Chi è contro la cultura è contro una sana crescita della città; lo fa deliberatamente per mantenerla chiusa e asservita; poiché nell'ignoranza e nell'inciviltà prosperano l'ingiustizia, l'accattonaggio, il servilismo, le fatue promesse, la mancanza di coesione e di senso critico. Qualcuno si era sentito infastidito del fatto che Palagonia stesse intraprendendo la via del proprio riscatto; che questa città, oltre a reiterati fatti di cronaca, potesse esprimere arte, cultura, civiltà. Ma poi diciamocelo francamente, poichè il sottoscritto ama chiamare le cose col loro nome: tutto questo fa parte d'un piano ben congeniato! Così ancora una volta siamo vittime delle squallide beghe politiche, senza esclusioni di colpi, senza distinzione alcuna. Un gioco perverso che dovrebbe far vergognare di sé ogni suo autore. Un gioco stupido e insensato che non porta da nessuna parte. DICO VERGOGNA! a quanti stanno determinando in vario modo e a vario titolo queste situazioni, poiché la vicenda di Palazzo Politini è soltanto una delle tante. VERGOGNATEVI TUTTI, IPOCRITI E FALSI SERVITORI DEL POPOLO CHE VI HA ELETTO! (e resti inteso che mi rivolgo esclusivamente a coloro i quali si stanno rendendo rei di siffatte azioni) – i nomi non li so e nemmeno voglio saperlo, ma della loro esistenza fra quelle mura del Palazzo di Città non c’è da dubitarne, poiché gli effetti son sotto gli occhi di tutti. Nella loro nuda e cruda cecità non si rendono conto di stare cagionando del male a loro stessi, ai loro figli; di stare tradendo chi in loro ha riposto la propria fiducia, di stare contravvenendo al loro dovere di amministrare responsabilmente e correttamente la PROPRIA CITTA’. CIECHI CHE SPARANO A VUOTO…SENZA GUARDARE IN FACCIA NESSUNO, CHE FANNO PAGARE A CHI NON C’ENTRA LO SCOTTO DEI LORO CAPRICCI “POLITICI”, CHE DI POLITICO HAN BEN POCO! Che tristezza! Che squallore! Forse questo sfogo servirà solo a farli perseverare con più ostinazione nei loro giochetti, forse servirà solo ad attirarci/mi altra immotivata inimicizia… Francamente me ne frego! Poiché, il sottoscritto, che per un istante si era illuso che operando correttamente qualcosa potesse cambiare, che non pestando i piedi a nessuno non c’era motivo di temere nemici ( tranne che per il semplice gusto di taluni ad esserlo comunque e a prescindere d’ogni ragionevole motivazione), non teme nessuna ripicca o ostruzionismo. Perché, il sottoscritto, senza tema di smentita, non deve dire grazie a nessuno, avendo chiesto sempre e solo per la propria città – mai per se stesso, qualche briciola di attenzione, un minimo di sostegno per svolgere il proprio servizio. A TUTTI: GRAZIE! ANCHE A QUANTI SE LA STANNO RIDENDO ALLE SPALLE, CON SCIOCCA SODDISFAZIONE. Poverini, miseri voi! P. S. ogni riferimento è puramente casuale. Ringrazio davvero di cuore il sig. Liggieri e quanti si adopereranno per qualche buon fine. Io continuerò ad operare, dentro o fuori Palagonia, poiché io credo in quel che faccio, e lo faccio col cuore.

Francesco ha detto...

che indecenza! dovrebbero vergognarsi, squallidi soggetti prestati alla politica, ecco cosa sono! fino a quando ci sarà questa gente a governare palagonia non potrà mai rinascere e le persone perbene sono destinate a scappare.