EDITORIALE
Parlare di dignità, oggi, può costituire un’impresa ardua. Non solo perché se ne parla già fin troppo, ma anche perché, oggigiorno, la dignità è un concetto piuttosto aleatorio e soggettivo. Sempre più spesso ci capita di ascoltare questa parola con non poche riserve; specie se il sistema di valori di chi la pronuncia non coincide esattamente con i nostri modelli. Ci rendiamo sovente conto di come non esista enunciazione di “dignità della persona” immune da una qualche menomazione o cesura. In una società civile, ogni individuo dovrebbe vedersi riconosciuta tout court la propria dignità senza pregiudiziale alcuna: nella sua vita affettiva come in quella professionale, nella sua libertà d’espressione così come nelle sue scelte di vita. Ma la realtà è ben diversa: vige un sistema di contrapposizione di valori – negoziabili o meno – sempre pronti ad essere levati come scudi da una parte o dall’altra; un sistema di contrapposizione di interessi personali – più o meno legittimi – in cui una delle due parti deve necessariamente soccombere. Proseguendo un percorso già ben collaudato, Amedit dedica una parte preponderante di questo numero alle Dignità Autonome. Consapevoli tuttavia di non aver esaurito l’argomento in ogni sua possibile declinazione, confidiamo che tra queste pagine molti possano trovare elementi riconducibili alla propria esperienza personale e, in virtù di ciò, trarre utili spunti di riflessione. Fedeli a una peculiarità propria della nostra rivista, i vari contributi si presentano ancora una volta in generose stesure, perseguendo la precisa volontà di dare quanto più possibile spazio e ampio respiro a contenuti e idee. Al giorno d’oggi stampare su supporto cartaceo è un lusso anche fin troppo abusato, e noi vorremmo fare di questa opportunità un uso quanto più possibile sensato. A conferma di ciò, molti nostri lettori ci dicono di conservare accuratamente i nostri precedenti numeri e di tornarci sopra in più occasioni. A costoro, e agli sponsor che rendono possibile tutto ciò, va tutta la nostra gratitudine.
Giuseppe Maggiore
SOMMARIO
LA COPERTINA
DIGNITA’ AUTONOME Come essere protagonisti in un mondo di comparse
di Massimiliano Sardina
COSTUME & SOCIETA’
CHI HA UCCISO PAOLO BORSELLINO? Intervista esclusiva a Salvatore Borsellino
di Giuseppe Campisi e Luca Bardaro
WORK IN REGRESS Dignità negate / Storie di ordinaria disoccupazione
di Giuseppe Maggiore
IL CULTO CIVILE Consigli pratici per un uso alternativo delle religioni
di Giuseppe Maggiore
LA PAURA DELL’UGUALE Omofobia, ovvero della civiltà al tempo in cui Bertone filava
di Pier Angelo Sanna
di Vanessa Pillirone
COLLABORAZIONI
AMEDIT & ALTRIABUSI Intervista al critico letterario Marco Cavalli
a cura di Redazione Amedit
SCIENZA
UNIVERSO IMPERFETTO Il Neo del Creatore, nuovo saggio di Marcelo Gleiser
di Massimiliano Sardina
LETTERATURA
L’ULTIMO SIGILLO – La fortuna dell’Apocalisse Nuovo saggio di Paolo Portone (Gruppo Editoriale Castel Negrino)
di Giuseppe Maggiore
L’ALTRO SOLE Poesie di Emiliano Mazzoncini. Collana “Le Farfalle”, Ursini Editore, 2011
di Elena De Santis
MUSICA
IL DISCO ROTTO Decline and fall del supporto discografico
di Leone Maria Anselmi
L’ARTE È DIGNITA’ Intervista alla cantautrice e performer Erma Pia Castriota, in arte H.E.R.
a cura di Redazione Amedit
di Mauro Carosio
A QUALCUNO PIACE IVAN! 75 – 77 – 79: i primi tre album di Ivan Cattaneo
di Leone Maria Anselmi
ARTE
CIAO VETTOR L’ultimo saluto all’artista Vettor Pisani
di Massimiliano Sardina
di Mauro Carosio
CINEMA
LA PELLE CHE ABITO Presentato a Cannes il nuovo film di Pedro Almodóvar
di Elena De Santis
TELEVISIONE
NECRONACA Sbatti il mostro (e la sua vittima) in prima serata
di Elena De Santis
ARCHEOLOGIA
PARCO ARCHEOLOGICO DEL CALATINO Al via un tavolo di concertazione con i Comuni del comprensorio
di Laura Maniscalco
MONDO SCUOLA
di Simona Bardaro
EVENTI
BUON COMPLEANNO AMEDIT! Messaggio del Direttivo per il dodicesimo anniversario
Copyright 2011 © Amedit – Tutti i diritti riservati
Distribuzione gratuita.
Per richiedere una copia della rivista cartacea è sufficiente scrivere a: amedit@amedit.it e versare un piccolo contributo per spese di spedizione. La quota di € 10,00 dà diritto al ricevimento dei 4 numeri annuali.
PER LE BIBLIOTECHE, EMEROTECHE, E PER LE LIBRERIE SPECIALIZZATE: CON UN CONTRIBUTO ANNUO DI € 10,00 SARANNO INVIATI I 4 NUMERI + GLI ARRETRATI DISPONIBILI.
Nessun commento:
Posta un commento